Nel mese di settembre per necessità di padre, Massimiliano Seregni insieme a molti genitori ha iniziato ad analizzare la vicenda della “scomparsa delle cellulle staminali” che interessa oltre 330.000 famiglie Europee. E questo al fine di comprendere come tutelare le cellule ed i diritti di sua Figlia e, di riflesso le ragioni ed i diritti di molte famiglie italiane ed Europee.
Il metodo seguito è stato quello che distingue la professione: analisi delle fonti, dialogo, confronto, studio logico e scientifico dei documenti al fine di ricostruire e rimettere al loro posto quelle che sembrano delle piccole tessere di un grande incomprensiile mosaico.
Grazie all’impegno, all’utilizzo della rete e valorizzando le esperienze dei singoli genitori, si è riusciti a ricostruire la normativa internazionale, i legami societari, a valutare i contratti e documenti per poter analizzare compiutamente la vicenda ed ipotizzare una concreta strategia per poter risolvere il problema che interessa migliaia di famiglie.
Con la determinazione, lo studio e l’aiuto dell’esperienza maturata in vari settori si è organizzato in data 10 novembre 2019 un evento in Arese (Mi) che ha catturato l’attenzione di Testate nazionali e trasmissioni televisive ed al quale hanno partecipato genitori ed esperti del settore provenienti da tutta Italia e da altri paesi Europei.
Un evento organizzato nei minimi particolari (dalle slides, all’impianto audio, dalla scenografia, al moderatore, ai traduttori necessari per i tantissimi rappresentanti stranieri delle società coinvolte). E questo al fine di poter trasformare quell’incontro – avvenuto in un momento di gran caos – in un prezioso momento di serio “confronto” di “analisi” e di “discussione” con i vertici delle società coinvolte. Un evento seguito anche in streaming da molti genitori europei che hanno riconosciuto nell’ottimo lavoro svolto in Italia un punto centrale per comprendere, capire ed agire.
L’evento di Arese si è concluso dopo 5 ore di confronto con l’assunzione di impegni precisi in capo alle società coinvolte.
Impegni che L’avvocato Massimiliano Seregni, unitamente all’ Avvocato Raffaella di Castro e tanti altri genitori hanno sviluppato ed hanno cercato di finalizzare nei mesi successivi.
A distanza di 19 giorni dall’incontro organizzato ad Arese, i due professionisti/genitori, dopo aver studiato normative, le procedure internazionali, i regolamenti, le direttive europee e dopo essersi confrontati quasi quotidianamente con tecnici ed esperti, si sono recati presso il laboratorio di Varsavia per visionare la documentazione ivi presente relativa al trasporto ed alla conservazione delle cellule staminali presenti presso la società polacca.
In quell’occasione sono stati anche visionati i Tanks contenenti i campioni biologici trasportati dal mese di marzo fino a giugno 2019 dai laboratori Cryo Save del Belgio e della Svizzera presso la Famicord PBKM di Varsavia.
Un audit durato circa 6 ore reso possibile grazie alla collaborazione di medici, biologi e responsabili del settore ed alla presenza di un ingegnere esperto di strumenti e procedure di laboratorio (Ing. Alessandro Corniani)
ed un medico che conosce perfettamente le tecniche mediche e scientifiche di gestione di un laboratorio (Dott. Fabrizio Cerusico).
Gli avvocati Massimiliano Seregni e Raffaella Di Castro, unitamente ad altri genitori, hanno quindi proseguito in modo costruttivo nella loro attività di ricerca e di studio, mantenendo rapporti diretti con i CEO delle società coinvolte, con le autorità, contattando e confrontandosi con biologi e genetisti, partecipando a trasmissioni televisive per tutelare l’immagine dei genitori rilasciando interviste anche a testate televisive straniere al fine di ottenere risposte in merito a quanto accaduto a tutti i “campioni” di proprietà dei bambini.
“Il tempo che abbiamo dedicato a questa vicenda è tantissimo ed i costi sostenuti ormai notevoli” – evidenzia Seregni – “Nel corso di questi mesi si sono scritti articoli e post per cercare di far comprendere la complessità della vicenda e fare chiarezza . Si sono predisposti moduli automatici per spedire mail al Tribunale fallimentare svizzero, si è dato vita ad un sito internet per evitare la dispersione di notizie, si sono contattate le autorità svizzere per ricercare informazioni e risposte certe. I genitori italiani si sono distinti in Europa per la capacità di reagire e trovare una reale situazione. Sfortunatamente c’è stato chi probabilmente non riusciva a cogliere l’importanza di quello che si stava facendo, della complessità della situazione e di quello che si deve ancora fare”
Oggi, il lavoro svolto ed i risultati ottenuti sono sotto agli occhi di tutti e vengono visti con ammirazione ed interesse anche da molti genitori e giornalisti Europei. Siamo stati in grado di sollevare una montagna facendo leva sul fulcro della ragione, della competenza, dello studio e del buon senso.
A questo punto, al fine di poter proseguire su quella strada delineata il 10.11 (revisione dei contratti, definizione del protocollo per il test del DNA e della vitalità, raccolta di informazioni sui campioni spariti da Ginevra, su quelli rimasti come ostaggio in Olanda, scoprire cosa accaduto in Portogallo, definire una volta per tutte il ruolo di tutti i soggetti coinvolti ), si rende necessario fare i conti con ulteriori costi ed ulteriore impiego di tempo.
“Oggi è dunque arivato il tempo di agire non più in nome e per conto dei nostri figli, ma in nome e per conto di tutti coloro che hanno sempre appoggiato e sostenuto quanto fatto fino ad oggi e che vogliono perseguire uniti per cercare di raggiungere l’obiettivo comune che è quello di ritornare ad essere noi genitori gli unici a poter decidere del futuro delle cellule dei nostri figli”.
Per queste ragioni su questo sito www.maxseregni.it viene dato spazio a questa sezione dedicata alla vicenda Staminali Cryo Save dove – se vorrete – da qui sarà possibile conferire all’avvocato Massimiliano Seregni e all’Avv. Raffaella di Castro l’incarico per proseguire – anche in vostro nome e per vostro conto – con la stessa determinazione e professionalità dimostrata in questi mesi.
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